La qualità del servizio esiste solo se c’è organizzazione

Leggerai questo:

  1. la mia visione sulle persone

  2. l’importanza di essere organizzato

ed ora, iniziamo


Non può esserci proposta di valore se alla base del servizio offerto non c’è organizzazione e pianificazione.

C’è chi dirà che la passione fa la differenza, che l’entusiasmo delle persone è il vero valore aggiunto e che solo così si può erogare un prodotto o servizio di qualità, per me sono tutte cazzate.

Vi sta parlando uno che mette al primo posto le persone, sempre, che ha sempre lavorato con le persone e che ama farle sentire a loro agio in ogni situazione, odio chi non ha attenzione verso chi lo circonda, figuriamoci se quelle persone che lo circondano lavorano con lui o per lui (dipende dai punti di vista).

Ho lavorato in posti dove le persone erano numeri e non ci si preoccupava del loro benessere, ci ho lavorato in ruolo dove tale disattenzione la subivo e la cosa la notavo, non riuscivo a passarci sopra.

Come può non accorgersene, pensavo, come può fregarsene di questa cosa, alla fine qui è roba sua, non me ne sono mai capacitato ed ora che le persone mi circondano e lavorano con me, cerco di far caso ai dettagli.

Chi fa caso ai dettagli significa che è sensibile perché chi è sensibile fa caso ai dettagli.

Sicuramente sbaglio anche io, mica sono infallibile, ma cerco di comportarmi con etica, cercando di comprendere le reali esigenze del mio interlocutore e le mie, è difficilissimo e probabilmente nel mondo imprenditoriale non è nemmeno la strategia vincente se la massimizzazione del profitto è il primo obiettivo.

Il mio primo obiettivo non è quello, è di creare qualcosa di bello che renda orgogliose le persone di dire, ne faccio parte, lavoro con loro, facciamo questo e lo facciamo bene insieme.

Voglio anche guadagnare, certamente, ma vorrei fosse una conseguenza di quello che ho appena scritto, la conseguenza dell’aver creato una macchina in grado di muoversi senza dipendere da me, di essere efficiente senza dover passare per me.

Tornando al discorso iniziale, la qualità di un servizio la puoi garantire solo se sei organizzato, ci puoi mettere la passione che vuoi, l’entusiasmo che vuoi ma se poi ti perdi i pezzi, se ti dimentichi qualcosa, la qualità non esiste.

Serve organizzazione lavorativa come mix tra processi e strumenti che in modo armonico creano un risultato apparentemente scontato per chi lo eroga ma tutt’altro che scontato per chi lo riceve, sta poi a noi far capire il valore che diamo, la sicurezza che ci sentiamo di garantire.

Da qui in poi si apre un capitolo più delicato.

Come lo comunichiamo all’esterno? come ci percepiscono da fuori?

Lo affronterò nei prossimi articoli.

 


 

Sono Massimiliano Scorza e amo portare il welfare nelle aziende coraggiose di investire sulle persone e che hanno capito l’importanza del benessere lavorativo.

Parlo di welfare su LinkedIn, lì potrai scrivermi in privato quando vorrai.

Se vuoi costruire un piano welfare nella tua azienda scrivimi qui: Iniziamo

Per approfondire l’argomento vai all’archivio più utile del web sul welfare aziendale, cliccando qui: www.massimilianoscorza.it/welfareblog